Accesso al servizio

Consigli utili in caso di evento luttuoso

In caso di evento luttuoso è necessario effettuare, nel più breve tempo possibile, una serie di operazioni.
Se il decesso avviene in casa, occorre chiamare il medico, o la guardia medica, per l’accertamento delle cause e la redazione di un apposito certificato.

Personalmente o a mezzo di una Impresa di Onoranze funebri occorre:

  • denunciare all’ufficiale di Stato Civile del Comune, in via De Nicola 4, il decesso con i dati anagrafici del defunto entro 24 ore portando il certificato rilasciato dal medico curante o dalla Guardia medica;
  • attendere l’uscita del medico necroscopo dell’ASL, attivato dagli uffici di Stato Civile, il quale procederà all’accertamento della morte e stilerà un’altra apposita certificazione necessaria per l’ottenimento dell’autorizzazione alla sepoltura. L’intervento del medico necroscopo è a titolo oneroso a carico dei familiari e viene riscosso dall’ASL.
  • dopo aver stabilito il giorno e l’ora del funerale recarsi agli uffici dell’ASF, presso il cimitero del capoluogo, per procedere al disbrigo delle pratiche relative alla sepoltura ed in particolare per i contratti di concessione nel caso di sepolture private (richiesta ex novo o verifica dei diritti d’uso per concessioni già in essere).

Se il decesso avviene in ospedale o in casa di cura, alle certificazioni e alla denuncia di morte provvederà l’Amministrazione Ospedaliera.
Nel caso di morte violenta, di morte improvvisa per strada o in luoghi pubblici oppure in caso di morte di persone che vivono sole e comunque di persone ignote, occorre avvertire, chiamando il 113, l’Autorità Giudiziaria la quale, dopo gli accertamenti di legge, darà disposizioni per la rimozione della salma.
Nel Comune di San Giuliano M.se, onoranze e trasporti funebri vengono effettuati dalle Imprese private operanti sul territorio in regime di concorrenza e libero mercato.
Il trasporto dei defunti viene effettuato gratuitamente dall’Amministrazione Pubblica solo per gli indigenti iscritti nella lista degli assistiti, a mezzo di una impresa privata in regime di convenzione.
Nella scelta dell’Impresa funebre, valutare con calma, sulla base delle esperienze dirette o indirette, il grado di competenza e la qualità dei servizi offerti e l’adeguatezza dei prezzi richiesti.
Il costo del funerale varia in relazione alla complessità del servizio richiesto, alla categoria del trasporto, alla tipologia degli accessori e all’articolazione delle onoranze.
Se possibile delegare ad un familiare meno emotivamente coinvolto le procedure per lo svolgimento del funerale, predisponendo un elenco delle principali scelte in ordine al tipo di cassa, al necrologio, ai fiori ed agli addobbi ecc., stabilendo a priori il livello massimo di spesa per il funerale.
Per trasporti funebri di feretri su lunghe distanze e per l’estero, valutare soluzioni alternative come l’uso dell’aereo o la cremazione preventiva. I trasporti di cassette di resti o di urne cinerarie possono essere effettuati anche con l’auto dei familiari.
Fare richiesta del preventivo scritto di ogni prestazione relativa al funerale e successivamente della regolare fattura, conservando la stessa per le detrazioni previste in sede di dichiarazione dei redditi. Le spese funerarie, quelle che si riferiscono al funerale vero e proprio, quindi il costo della cassa, del carro funebre e dei documenti, possono essere detratte per un importo complessivo di euro 1.550,00. Tale importo può essere ripartito tra più persone, che ne hanno diritto, e quindi essere deducibile dalla dichiarazione dei redditi di ciascuno in proporzione anche se la fattura è stata intestata ad una sola persona. In tal caso è sufficiente che i partecipanti alla spesa sottoscrivano la quota a loro carico, sulla fattura originale che sarà allegata in fotocopia al modello 740. Sono ammesse in detrazione le spese funebri per la morte del coniuge, ascendenti e discendenti di primo grado ovvero generi, nuore, suoceri, fratelli e sorelle nonché affiliati.
Non sono deducibili le spese relative alle concessioni di loculi ed aree cimiteriali.

Sepolture nei cimiteri del Comune

Nei tre cimiteri cittadini vengono accolte le salme di persone residenti, ovunque decedute, e di non residenti la cui morte è comunque avvenuta nel territorio del Comune oltre a quelle degli aventi diritto per le altre condizioni previste dal vigente Regolamento di Polizia Mortuaria.
Si ricorda che la legge n. 26 del 28 febbraio 2001, ha modificato il regime di gratuità di alcune pratiche cimiteriali quali inumazione, esumazione ordinaria e cremazione che ora sono a carico dei familiari secondo le tariffe in vigore.

Inumazione

E’ la sepoltura nella terra in campo comune; la legge prevede che trascorsi almeno 10 anni, la salma possa essere esumata in funzione dei programmi di rotazione dei campi stessi stabiliti dall’ASF in base alle necessità e alla tipologia del terreno.
A seguito dell’esumazione, i resti mortali, se completamente consunti, sono raccolti e destinati all’ossario comune o ad ossario in concessione a seconda della volontà dei familiari; se non consunti possono essere ancora inumati per almeno 5 anni in campo comune o cremati a richiesta dei familiari.
E’ possibile la collocazione di una lapide o di un monumento funebre, nei tempi e modi previsti dal Regolamento.

Tumulazione

E’ la deposizione del defunto in loculo individuale, in tomba o cappella privata.
La tumulazione in loculo avviene sulla base di una concessione trentennale, rinnovabile; i canoni di concessione dei loculi, che vengono assegnati in ordine progressivo e cronologico in presenza della salma ed in base alle disponibilità all’atto della richiesta, variano a seconda della fila e sono comprensivi della lastra di marmo che non può essere sostituita ad evitare difformità di materiali o colori.
Il coniuge superstite o il familiare di primo grado, se di età superiore ai 76 anni o con certificazione di invalidità superiore al 50% possono – per espressa deroga del Regolamento – scegliere il loculo o cinerario al momento della richiesta di assegnazione.
In ciascun loculo è consentita la tumulazione di una salma e di due cassette resti o di due urne cinerarie.
Alla scadenza della concessione nel caso di mancato rinnovo o disinteresse, si procede all’estumulazione dei resti che, se completamente consunti, sono raccolti e collocati in ossario comune o in ossario in concessione trentennale, a seconda della volontà dei familiari; se inconsunti devono essere inumati per 5 anni in campo comune.
Per quanto riguarda le tumulazioni in tomba e cappella di famiglia, i nuovi contratti di concessione sono rispettivamente di durata sessantennale e novantanovennale, rinnovabili; alla morte del titolare della concessione, il subentro nell’intestazione del contratto deve essere obbligatoriamente richiesto dagli eredi aventi diritto per successione ad evitare le sanzioni previste dal Regolamento.
L’ASF può concedere in concessione, qualora disponibili, lotti di terreno per la realizzazione di tombe e cappelle di famiglia.

Cremazione

E’ la trasformazione in ceneri della salma; è autorizzata dal Sindaco del Comune sulla base della volontà espressa in vita dal defunto mediante disposizione testamentaria o verbale affidata al coniuge o, in assenza, ai familiari più prossimi ovvero mediante iscrizione alla SO.CREM.
Nel cimitero del capoluogo sono previsti appositi manufatti per la conservazione delle urne cinerarie. Dalla prima alla quinta fila le nicchie cinerarie vengono assegnate in ordine progressivo in base alla data di richiesta mentre per quelle posizionate oltre la quinta fila, è possibile la concessione del/di cinerario/i a libera scelta del richiedente, in base alle disponibilità, anche ante mortem, per la futura tumulazione delle ceneri del concessionario, del coniuge ovvero del convivente more uxorio e dei discendenti di primo grado che abbiano optato per la cremazione.
La Legge n. 130/2001 nonché la Legge Regionale consentono la dispersione delle ceneri in natura, in appositi spazi all’interno dell’area cimiteriale o la conservazione delle stesse al di fuori della stessa.

Servizio di illuminazione elettrica votiva

L’ASF gestisce il servizio di Illuminazione Elettrica Votiva sia per le sepolture in campo comune che in loculo,ossari e cinerari che in tomba o cappella di famiglia.
Il servizio viene attivato solo se espressamente richiesto e prevede un costo una tantum per l’allacciamento ed un canone annuale riscosso tramite bollettini inviati al domicilio del contraente.
Modalità, tariffe e clausole relative al servizio sono contenute nel foglio Condizioni generali di abbonamento al servizio di Illuminazione Elettrica Votiva nei cimiteri di San Giuliano M.se disponibile presso gli uffici cimiteriali presso il cimitero capoluogo.